1. La Gloria delle ricchezze d'Israele si diffuse su tutta la terra, e le nazioni vicine ne ebbero invidia,
2. ma l'Altissimo conduceva egli stesso le armi vittoriose degli Ebrei e i pagani non osarono attaccarli.
3. Purtroppo, giacchè l'uomo non è sempre coerente con se stesso, la fedeltà degli israeliti al loro Dio non durò a lungo.
4. Cominciarono a dimenticare tutti i favori di cui Egli li aveva colmati, invocarono solo molto raramente il suo nome e chiesero protezione a maghi e stregoni;
5. i re e i capitani sostituirono le leggi che Mossa aveva dato loro con le proprie; il tempio di Dio e le pratiche del culto vennero dimenticati, il popolo si abbandonò ai piaceri e perse la purezza originale.
6. Diversi secoli erano trascorsi dacché erano usciti dall'Egitto, quando Dio pensò nuovamente a esercitare su di loro i suoi castighi.
7. Ci furono stranieri che cominciarono a invadere il paese di Israele, devastando le terre, rovinando i villaggi e portando con se, in schiavitù, gli abitanti.
8. Una volta vennero pagani dall'altra parte del mare, dal paese di Romeles; essi sottomisero gli ebrei e istituirono del capi dell'esercito che, delegati del Cesar, li governavano.
9. Distrussero i templi; obbligarono gli abitanti a non adorare più il Dio invisibile e a sacrificare vittime agli dei pagani.
10. Fecero, di coloro che erano stati nobili, dei guerrieri; le donne furono rapite ai loro sposi; il popolino, ridotto in schiavitù, venne mandato ai di là dei mari, a migliaia.
11. Quanto ai bambini, li passavano a fil di spada; ben presto, in tutto il paese di Israele, non si udivano che singhiozzi e gemiti.
12. In questa estrema miseria, gli abitanti si ricordarono del loro grande Dio; ne implorarono la grazia e lo supplicarono di perdonarli; il Padre nostro, nella sua infinita bontà,
ascoltò la loro preghiera.