VISHUDDHI
Parola-chiave: Creatività superiore
Affermazione: So come farmi comprendere
Il nome indiano è Vishuddhi, che significa «purificare». La vita si è ormai arricchita di conoscenza: abbiamo un Ego e ci sentiamo pronti per cercare la consapevolezza. Nell'innocente giovinezza, nello scoprire la voglia di qualità, ci prodigavamo con fiducia al servizio, con amore puro, senza giudicare. Adesso, per l'uomo dai 29 ai 35 anni e per la donna dai 25 ai 30 anni, si può dire che arriva l'ora della verità. In questo periodo ci si dovrebbe sbarazzare delle discipline imposte, non scelte liberamente.
Ci vuole discriminazione nel senso vero della parole, cioè saper distinguere. Un avviso; non credere che maggior consapevolezza significhi liberazione dalla emotività, ma soltanto maggiore spontaneità. Rimane come punto di riferimento la «qualità» nel servizio.
Non è sufficiente la comunicazione, è necessario verificare se siamo capiti. Ci vuole onestà con i propri sentimenti senza esserne orgogliosi. La vergogna va negata, anche qui senza esserne orgogliosi. Non è permesso sprecare energia divina. Per questo la parola chiave è creatività superiore.
Il quinto chakra si trova all'altezza delle spalle e il suo punto centrale nella gola, quindi comprende il collo con le corde vocali e una parte della mandibola inferiore; il suo raggio d'azione si espande dal petto fino agli zigomi. Ha un contatto diretto con le vertebre cervicali.
Il quinto chakra è la sede dell'incontro tra l'energia orizzontale, che è la nostra vita che ha un inizio e una fine, e l'energia verticale, che è quella spirituale che ci eleva e permette lo scambio tra la terra e il cosmo. Se non c'è armonia ci sentiamo bloccati, fuorviati, persi, reagiamo con varie fobie e paura della morte. Ci si può sentire letteralmente soffocare dal groppo in gola.
Ne sono anche il risultato problemi di voce; l'origine del mal di gola e dei raffreddori è da ricercare infatti nel «freddo» del cuore (gli esercizi per il timo potrebbero essere udii a questo scopo). È anche il chakra più sensibile e più attraente; per la prima volta inizia l'accettazione di se stessi come unità: non si rimane più nella dualità, nel tu e io.
Quando ci alziamo la mattina e ci diciamo «buon giorno», ascoltando bene il timbro della voce, concediamoci di inspirare con un singhiozzo, come si fa quando si piange.
Questo consiglio, che sembra strano in teoria, in pratica sblocca il sistema energetico. L'elemento non è più materiale, ma esiste come concetto: la quintessenza o etere. In India l'elemento del quinto chakra è Yakasha e tutto si risolve nell'akasha, sia il tempo sia lo spazio.
L'akasha viene anche detto Cronache storiche e si avvicina a ciò che Jung chiamò «inconscio collettivo». Il nostro inconscio attinge da lì le soluzioni e le idee, la mente usa l'informazione disponibile come archetipo.
L'essenza del nostro pensiero si deposita in queste Cronache e il comune denominatore del disagio collettivo è stato chiamato «peccato originale». All'akasha vengono associati i seguenti stati psicologici: passione, avversione, attaccamento, umidezza, imbarazzo; forse perché sono gli stati d'animo più difficili da superare. L'elemento del quinto chakra diventa percepibile come suono.
Specialmente per le donne, è il massimo elemento di attrazione sessuale. Se solo tutti gli uomini sapessero, se avessero conoscenza dell'importanza della voce! La voce ha sede nel quinto chakra, ma si collega al secondo chakra.
Dopo l'olfatto, l'udito è il senso più importante per il neonato; solo quando egli inizia a rendersi conto che esiste come singola unità, comincia allora a sviluppare la vista, correlata con il sesto chakra.
Vorrei citare di nuovo l' I King per ricordare che, come l'energia sale, così anche scende. L'aspetto della combinazione di aria/vento e poi suono/tuono nel / King ci porta all'immagine dell'accrescimento (n. 42). L'idea fondamentale del Libro dei Mutamenti si rivela anche in questa concezione. Il vero dominare ha per base il servire.
Un sacrificio del superiore, che procura vantaggio all'inferiore, si chiama senz'altro accrescimento. La sentenza. L'accrescimento. Propizio è intraprendere qualche cosa. Propizio è attraversare la grande acqua.
Dal sacrificio che viene fatto dall'alto per accrescere l'inferiore, sorge nel popolo uno stato d'animo di gioia e gratitudine, oltremodo prezioso per la fioritura della comunità. Quando gli uomini sono così affezionati a chi li guida è possibile intraprendere qualcosa, ed anche delle imprese difficili e pericolose riusciranno.
Perciò - in tali tempi di ascesa, il cui svolgimento è accompagnato da successo - è opportuno lavorare e sfruttare il momento. Questo tempo è come il tempo in cui cielo e terra celebrano le loro nozze per poi plasmare e realizzare gli esseri viventi.
Il tempo dell'accrescimento non dura e per questo bisogna approfittare finché sussiste. L'immagine: Vento e tuono: L'immagine dell'accrescimento. Così il nobile: quando scorge un bene lo imita. Se ha dei difetti egli li lascia. Osservando come tuono e vento si accrescono e si rinforzano a vicenda si impara la via per giungere all'accrescimento e al miglioramento di se stessi.
Quando si scopre in altri qualcosa di buono bisogna imitarla e così assimilare ogni bene interiore. Scorgendo in se stessi qualcosa di male è opportuno spogliarsene. Così ci si libera dal male. Questo mutamento etico è il più importante accrescimento della personalità. L'accrescimento della personalità avviene facilmente quando siamo liberi da egoismo, allora abbiamo prontezza di accogliere il bene e siamo in armonia con la legge naturale.
Lo sviluppo della coscienza visto invece dall'/ King secondo gli elementi ci è dato nel n. 32: «La Durata, suono e aria». Le immagini sono tuono e vento, che sono anch'essi fenomeni durevolmente congiunti.
Il segno inferiore accenna a mitezza all'interno, il superiore a movimento all'esterno. Sul piano delle condizioni sociali abbiamo qui l'istituzione del matrimonio come durevole unione. Mentre, all'atto del fidanzamento, il giovane si piega al volere della ragazza; nel matrimonio, rappresentato qui dalla convivenza del figlio maggiore con la figlia maggiore, l'uomo è guida e motore verso l'esterno, la donna mite e obbediente all'interno.
La sentenza: Riuscita. Nessuna macchia. Propizio è perseveranza. Propizio è avere ove recarsi. La durata è uno stato il cui moto non si consuma per impedimenti. Essa non è uno stato di quiete, cioè arresto e regresso. La durata è anzi il moto chiuso in se stesso e perciò costantemente rinnovanti, che si compie per leggi fisse, di una totalità saldamente chiusa, nella quale ad ogni fine segue un nuovo inizio.
La fine viene raggiunta dal movimento in dentro, la inspirazione, la sistole, la concentrazione. Questo moto trapassa in un nuovo inizio nel quale il moto è diretto in fuori, l'espirazione, la diastole, l'espansione.
In questo modo i corpi celesti hanno le loro orbite nel cielo e perciò possono splendere durevolmente e le stagioni hanno una legge fissa del mutamento e della trasformazione e possono perciò durevolmente operare. E così anche la via dell'uomo di vocazione ha un significato durevole, ed il mondo giunge a compiere la sua formazione.
Da quelle cose, nelle quali ogni realtà trova la sua durata, si può riconoscere la natura di tutti gli esseri in cielo e in terra. L'immagine: Tuono e vento: L'immagine della durata. Così il nobile sta saldo e non muta l'indirizzo suo. Il tuono rimbomba ed il vento soffia. Entrambi sono cose estremamente mobili così che sembrano essere il contrario della durata.
Ma il loro comparire e il loro scomparire, il loro andare e venire seguono leggi durevoli. Ed anche l'indipendenza del nobile non consiste nel rimanere rigido ed immoto. Egli va sempre col tempo e muta con esso.
Quello che è durevole è l'indirizzo stabile, la legge intrinseca della sua natura che determina tutu i suoi atti. Ricordo l'importanza della qualità che viene avvalorata dalla libera volontà. «Una cosa durevole si può creare solo gradatamente con lungo lavoro ed accurata riflessione.
Attenzione a non andare oltre le proprie forze. Ma siccome è il tempo della durata, si riesce a dominare la forza interiore, in modo che ogni eccesso venga evitato e scompaia così ogni ragione di pentimento». Sarebbe meglio ricordare che se ci si lascia tormentare la mente da stati d'animo suscitati dal mondo esteriore per paura e speranza si perde la consequenzialità interiore del carattere.
Una tale mancanza di consequenzialità interiore conduce costantemente a esperienze penose. Queste disillusioni vengono spesso da dove non si era pensato. Se si cerca, non basta la durata: quello che non si cerca nel modo giusto non si trova.
Una donna deve seguire un uomo per tutta la sua vita, l'uomo deve invece attenersi a quello che di volta in volta è il suo dovere; se egli volesse regolarsi durevolmente secondo la donna, ciò sarebbe per lui un errore. Di conseguenza, una donna fa benissimo se conserva i valori tradizionali attenendosi a essi.
L'uomo invece deve rimanere mobile e capace di adattarsi, e deve lasciarsi determinare solo da ciò che, di volta in volta, il suo dovere gli chiede. Ma vi sono persone che mantengono durevolmente un moto precipitoso senza giungere interiormente alla quiete.
L'irrequietezza impedisce non solo ogni accuratezza, ma diventa addirittura un pericolo in un posto di responsabilità. L'animale del quinto chakra è l'elefante bianco (Ganesha) con una singola proboscide che porta il guru. «E tu, discepolo, dovresti sentire il peso del tuo maestro come se tu fossi l'elefante», potrebbe dire un guru al suo allievo.
In India la relazione tra discepolo e maestro era più importante nella vita della relazione con la famiglia. Solo quando siamo veramente pronti per ricevere un insegnamento, il maestro arriva: questa è una legge cosmica e non vale solo in India.
Un'altra differenza importantissima è che il guru non ha alcun interesse personale; si considera solo un datore di conoscenza e, insegnando, ripaga il debito di avere ricevuto a suo tempo gli insegnamenti.
La sua missione è tramandare la conoscenza. In Europa si può confrontare Ganesha con il toro Mitra, simbolo della forza, della terra e della fertilità. Lo Yanlra è il cerchio doppio, che sembra un otto orizzontale, la lemniscata, simbolo dell'equilibrio e di congiunzione fra spirituale e materiale. Il nutrimento si deve basare su tutto quello che si trova in alto (niente carote), direttamente commestibile.
Si possono solo cuocere le verdure che sono buone anche crude, ma al sole. Si consigliano solo alimenti liquidi o frutta. Una persona che vive le caratteristiche tipiche del quinto chakra si nota subito perché, anche a causa della dieta (che non è una scelta, ma il solo modo di sentirsi bene), è minuta o mingherlina, ma con voce sonora che si sente da lontano!
Domande:
Che cosa posso fare veramente?
Che contatto ho con la mia pancia?
Che cosa mi dice il mio insegnante interiore?
Oppure parla il piccolo bambino offeso dentro di me?
Comunico veramente quello che voglio comunicare?
Mi sento capito?
Esercizio.:
Un aiuto per esprimersi con chiarezza: poggiare leggermente le dita della mano destra sulla fontanella, le dita della mano sinistra dolcemente sulla gola. Aspettare che si sentano pulsare chiaramente i due chakra.
Età Uomo | dai 29 ai 35 anni |
Età donna | dai 25 ai 30 anni |
Parola-chiave | Creatività superiore |
Affermazione | So come farmi comprendere |
Elemento | akasha |
Animale | elefante bianco che porta il guru |
Forza positiva | comunicare |
Archetipo | principe cacciatore + nobiltà |
Verbo | comunicare |
Loka/plano | umano |
Organo | gola |
Senso | udito |
Organo recettivo | orecchie |
Organo attivo | bocca (corde vocali) |
Funzione | inghiottire, parlare |
Malattia | tosse, raffreddori, cervicale, ghiandole deboli |
Aspetto del corpo | grasso |
Ghiandola | tiroide |
Ormone | tiroxina |
Plesso | autonomo cervicale |
Colore | blu |
Colore terapeutico | porpora, viola per le donne, bianco,grigio per gli uomini |
Yoga | Mantra (solo se si è defecato e se non si hanno mestruazioni) |
Metallo | peltro, che simboleggia la capacità rigeneratrice umana |
Pianeta | Giove, Brhaspati, Guru |
Livello | esperienza |
Livello psicologico | insegnamento |
Livello ps. negativo | fobie |
Paura | terrore |
Trappola sociale | essere bugiardi |
Attività sociale | intuizione, sintesi |
Posizione nel sonno | cambiando in tutte le posizioni |
Ore di sonno | 4-5 |
Nutrimento | tutto quello che si raccoglie in alto, frutta |
Droga | sigaretta |
Sigaretta | paura della morte |
Sport | danza sacra |
Musica | voce, conca, conchiglia |
Nota | sol |
Suono | pa |
Suono terapeutico | so hum, ham |
Yantra | lemniscata |
Aspetto della vita | conoscenza |
Ostacolo | pigrizia |
Freccia | Grande Madre Terra |
Deità indiana | Panchavaktrashiva |
Floriterapia
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Gorse, Oak, Rescue, Rock Rose, Wild Oat
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Cristalloterapia
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Zaffiro, Lapislazzuli, Topazio Blu, Sodalite, Acquamarina, Turchese, Crisocolla, Azzurrite
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