ANAHATA
Parola-chiave: Amore universale, partecipazione
Affermazione: So amare gli altri e me stesso/a
Il nome indiano di questo chakra è Anahata che significa «inattaccabilità»: ciò vuol dire che non c'è bisogno di difesa, né che può essere sporcato, perché rimane puro. Questo chakra è il centro dell'umano, della purezza, della semplicità, dell'amore vero. Il quarto chakra ha la sua preminenza per le donne dai 19 anni ai 24 anni; per gli uomini, dai 22 anni ai 28 anni. In questo periodo si manifesta, per la maggior parte di noi, la spinta a cercare un partner che viene anche scelto per essere il genitore dei figli desiderati. Il quarto chakra merita una attenzione speciale.
Non solo perché è il primo dell'ascesa al mondo spirituale, ma anche perché si trova al centro dei sette chakra e ha una stretta corrispondenza con il primo chakra, punto di partenza dell'energia vitale. Il periodo del quarto chakra è la base per creare una grande riserva per tutti gli avvenimenti nella vita. Questo è possibile se abbiamo l'approccio giusto verso la vita (si parla di disciplina). Come abbiamo visto, i primi tre chakra fanno da base alla nostra personalità, sono lo strumento con il quale tracciamo il percorso della nostra vita.
Senza un minimo di equilibrio non esiste uno sviluppo armonico e non possiamo raggiungere la meta prefissa. Avere bambini nell'età del maggiore sviluppo dell'energia del quarto chakra rende l'assorbimento di questa energia molto più naturale che acquisire una laurea.
Sfortunatamente, i primi tre chakra, come ricordiamo, presentano tre scogli (tristezza, paura e rabbia) da superare prima di poter aspirate alla massima gioia. Se non vengono superati, con l'aspirazione alla vita spirituale, non si troverà la tranquillità desiderata. Questi tre chakra sono la scuola per entrare nella società, dove ognuno di noi dovrebbe assumersi le proprie responsabilità. La nostra esistenza nella società si svolge contemporaneamente su tre livelli e ne siamo più o meno consapevoli.
Questi sono: la coppia o famiglia propriamente create; il gruppo sociale dove «ci si conosce», se non personalmente almeno di fama; e il mondo o la nazione, lo Stato, dove è impossibile conoscere tutto e tutti. Tutte queste condizioni hanno le loro regole naturali, imposte dalla tradizione o dalla cultura. Le regole imposte dalla natura non si possono cambiare: sono chiamate appunto leggi naturali perché chi non le ubbidisce è «punito». Chi esce sotto la pioggia si bagna, a meno che non porti l'ombrello.
Se vogliamo cambiare le regole con una forza esercitata dall'esterno, il cambiamento non sarà durevole. Inoltre se ci sono tendenze opposte al cambiamento ne seguirà inevitabilmente una lite, dentro o fuori di noi; per evitarla, tutto dev'essere meditato accuratamente fin dall'inizio. Solo quando diritti e doveri sono esattamente stabiliti le cause di una lite possono essere eliminate in partenza.
La lite dentro di noi va presa in considerazione molto seriamente perché è una fonte di disarmonia, che può portare alla malattia. Solo osservando oggettivamente le nostre tensioni interiori possiamo arrivare alla causa del contrasto; e solo le motivazioni imposte dall'esterno, introietta-te, possono essere cambiate.
Il quarto elemento, l'aria, si trova rappresentato nel quarto chakra, che parte dal plesso solare e raggiunge l'osso del collo: comprende dunque una vasta zona, dalla settima vertebra in giù, e copre lo spazio del cuore e dei polmoni. Il senso corrispondente è il tatto, collegato con le punte delle dita, la parte del corpo più sensitiva.
L'aria è anche l'elemento materiale che non si può osservare direttamente e in questo senso rappresenta il collegamento del corpo con il mondo dello spirito. Difatti quando qualcuno muore si dice: è spirato; perché quando dagli inizi dei tempi l'uomo ha cercato di comprendere quello che avveniva intorno a sé, ha cercato di rappresentare in simboli quello che non riusciva a esprimere con il linguaggio.
Per meglio presentare il funzionamento equilibrato delle energie del quarto chakra trascrivo in breve l'oracolo 37 del / King, che parla della Casata. Il segno della Casata è composto con il simbolo dell'elemento vento (fatto di aria) congiunto all'elemento fuoco. Il simbolismo cinese in superficie dà regole pratiche da rispettare.
Sotto la superficie viene suggerito come gestire la propria energia maschile e femminile. Ho trovato nella Casata il perfetto esempio di combinazione tra il fuoco che si nutre di legno (prodotto di acqua e terra) e l'aria.
Ecco il testo. «L'influenza che agisce dall'interno della Casata verso l'esterno è rappresentata sotto l'immagine del vento generato dal fuoco». La sentenza: La Casata. Propizia è la perseveranza della donna. Il fondamento della Casata è dato dai rapporti fra marito e moglie.
Il legame che tiene unita la Casata sta nella fedeltà e nella perseveranza della donna. Il suo posto è all'interno (seconda linea), il posto dell'uomo è all'esterno (quinta linea). II fatto che uomo e donna occupino il loro giusto posto è dovuto alle grandi leggi della natura. Nella Casata c'è bisogno di forte autorità, quella data dai genitori. Quando ognuno fa la sua parte, allora nella Casata regna l'ordine.
Dei cinque rapporti sociali tre stanno entro la Casata, quello tra padre e figlio - l'amore; quello tra marito e moglie - la disciplina; quello tra fratello maggiore e fratello minore - l'ordine. ... La Casata è la cellula germinale della società, è il suolo naturale sul quale prospera, per spontanea affettuosità, l'esercizio dei doveri morali, così che in questa cerchia ristretta si crea il fondamento dal quale poi ogni cosa è trasferita ai rapporti umani in generale.
L'immagine: Il vento scaturisce dal fuoco: L'immagine della Casata. Così il nobile è coerente nelle sue parole E costante nelle sue azioni. Il calore genera forza; è questo il significato del vento che è suscitato dal fuoco e che scaturisce da esso. Quest'è l'azione da dentro in fuori. Esattamente la stessa cosa è necessaria nell'ordinamento della Casata.
Anche qui l'effetto deve partire dalla propria persona verso gli altri. Per poter esercitare una simile azione le parole devono possedere forza; ciò può essere fatto soltanto se esse sono fondate sulla realtà, come la fiamma sul combustibile.
Solo se le parole sono oggettive, solo se si riferiscono chiaramente a determinate situazioni esse posseggono influenza. Inoltre le parole devono essere sostenute dall'intero comportamento, come il vento opera con la sua durata. Solo un agire saldo e conseguente farà tale impressione sugli altri che essi vi si adegueranno e sapranno così come regolarsi. Quando parole e comportamento non concordano e non sono conseguenti l'effetto viene a mancare.
Osservazioni: Ogni membro della famiglia deve sapere il suo posto prima che la volontà individuale si diriga in altre direzioni. Bisogna istituire per tempo l'ordine; se risulta necessario cambiare si fa sempre in tempo. Il posto della donna è nella casa.
Qui essa ha dei grandi e importanti doveri, senza che abbia bisogno di andare a cercarne altri.... Perseveranza in questa posizione reca salute alla intera Casata. Entro argini solidi, si lascia piena libertà d'agire ai singoli; in caso dei dubbi è meglio, pur talvolta sbagliando, essere troppo severi, perché si conserva così la disciplina nella famiglia, piuttosto che essere troppo deboli, perché questo conduce a vergogna.
Il benessere dipende dalla massaia. Benessere regna sempre quando spese ed introiti stanno in un rapporto sano. Un re è l'immagine d'un uomo paterno, ricco di cuore. Egli non agisce in modo che si debba temerlo, anzi l'intera famiglia può avere fiducia in lui perché nei rapporti reciproci regna l'amore. (Non vi è paura nell'amore).
La sua indole esercita del tutto spontaneamente la giusta influenza. Il fuoco è aiutato dall'aria che lo sospinge in alto, ma si attacca alla terra, perché lì trova dove nutrirsi, scacciando nel medesimo momento l'acqua che allora sale. La forza ascensionale del vapore smuove l'aria, diventando vento: il vento che spinge assieme i nubi nel cielo, ma siccome è sola aria senza corpo solido, non produce effetti grandi e durevoli». Quest'immagine mostra chiaramente che l'aria è uno strumento attivo, ma deve operare su qualcosa per avere effetto.
Le nubi spinte in alto sulla montagna si dissolveranno in pioggia: la pioggia penetrerà nella terra, raccogliendosi dovunque potrà farlo. L'acqua per sua natura è diretta verso il basso, l'aria sale in alto verso il cielo. Le direzioni di moto le fanno allontanare 1' una dell'altra, l'idea della lite.
Se ci sono differenze troppo grandi, le nubi si scatenano, si sfregiano, producono elettricità, che infine si scarica con un rombo: il tuono. (Si veda il quinto chakra). Più in alto delle nubi il panorama e la visuale sulla terra sottostante si allarga, come si allarga la visione del cielo sopra di noi.
Il centro simbolico è il cuore, il centro fisiologico è la punta in basso dello sterno, dietro la quale si trova il timo. Questa ghiandola ha un ruolo importantissimo nella nostra crescita: è la ghiandola più importante per le nostre difese immunitarie. Stimolarla è semplicissimo, basta cantare un ritornello e «rullare» le dita sullo sterno come se si suonasse uno strumento. La sua secrezione interna è in rapporto con il pericardio e con i grossi vasi correlati con la tiroide, l'ipofisi e le ghiandole surrenali.
La sua asportazione o il suo funzionamento sia in eccesso sia in difetto può produrre nell'organismo notevoli modificazioni di una certa gravità, soprattutto nel campo immunologico. Ricordiamo che una malattia si presenta solo e soprattutto quando il sistema immunologico è indebolito. Una maggiore difesa permette di sentire più musica.
Questo sembra strano, ma in buona salute si può ascoltare della musica dentro di noi. Nel greco c'è la parola thymos che significa «anima». Chissà se allora avevano già intuito che il compagno dell'energia vitale, cioè l'energia spirituale, ha sede nel cuore? In questa zona del corpo si trovano i polmoni: il segno più evidente del subentrare della morte è la mancanza del respiro.
Per questa ragione si credeva che, con l'ultimo respiro, uscisse anche l'anima, che viene considerata la parte immortale dell'uomo. Non avendo trovato nel corpo una sede per l'anima, si concludeva che doveva evidentemente trovarsi nel respiro. Il quarto chakra è la sede del vero amore, che accetta ogni giusta responsabilità per la felicità del partner, che permette di dormire io pace, quando possiamo abbassare il livello di guardia.
Essendo nel centro di tutto il nostro essere, emana la sua energia semplice per calmare ogni eccesso e per nutrire ogni mancanza di energia luminosa. L'animale è il daino, con i suoi occhi dolci, che salta come può saltare il cuore quando sente la gioia o le altre forti emozioni positive.
Il colore è il verde, il colore terapeutico è il rosa o il bianco. Il pianeta è Venere. La pietra il diamante. Possibili malattie, problemi di cuore, di circolazione e del respiro. I problemi psicologici saranno la relazione con i nostri cari o il mondo intero. La droga tipica è quella usata in cerimonie religiose, come il peyotl, che è una droga usata dagli sciamani, come lo è il vino che si usa durante la messa, anche se non sarà considerato tale.
Il fumatore che ha un problema di quarto chakra accende la sigaretta perché il fumo che produce «dà corpo» al respiro. Il fumare in questo caso è estremamente simbolico, perché l'aria, l'unico elemento che tutti noi abbiamo veramente in comune, diventa visibile.
Ora che si sa che il fumo fa male, il fumatore è due volte aggressivo: l'aria diventa irrespirabile ed è nociva per la salute. E pensare che il desiderio di queste droghe viene dalla tristezza del cuore tanto che esse servono come «narcotico» contro il dolore che sembra spezzare il cuore. Lo sport è il gioco a scacchi, un esercizio utile a imparare la distribuzione del potere.
Durante il gioco si ha una certa compassione per l'avversario, si sta seduti comodamente, preferibilmente in silenzio; se l'energia è positiva, è la massima possibilità dell'espressione dell'amore per sé e l'altro.
Lo strumento musicale è il flauto o qualsiasi altro strumento a fiato. Il nutrimento che porta armonia nel quarto chakra è a base di verdure verdi, qualche seme e noci leggere, miele, insomma tutto il nutrimento che ci si può procurare senza ferire.
Spero che sia sottinteso che una dieta simile va bene per chi ha salute e sufficienti riserve, facendo una vita sedentaria. Non si può raffinare la qualità dell'esistenza facendo solo una dieta.
Domande:
Quali sono i tuoi valori?
Come definisci l'amore?
Che cosa dev'essere il servizio?
Come è il tono della tua voce?
Parli con il cuore?
Un aiuto per dare calma e gioia al cuore: poggiare leggermente le dita della mano destra sulla fontanella, le dita della mano sinistra sullo sterno.
Aspettare che si sentano pulsare chiaramente i due chakra.
Esercizio yoga per allargare il quarto chakra:
1. Stare in piedi con le braccia in su e piegarsi il più possibile indietro per aprire il petto. Continuare a respirare per 3 o 4 volte. Riposare.
2. Stare in piedi con le braccia aperte e sentire che il peso delle braccia vuole «sparire» nella terra con ogni espirazione.
3. Riposare. In posizione comoda con gli occhi chiusi ascoltare della musica, per esempio, pezzi al pianoforte di Chopin o Beethoven, musica con l'arpa di Mozart.
Età uomo | dai 22 ai 28 anni |
Età donna | dai 19 ai 24 anni |
Parola-chiave: | amore universale, |
Affermazione | partecipazione so amare, gli altri e me stesso/a |
Elemento | aria |
Animale | daino, antilope, uccelli, piccione bianco |
Forza positiva | apertura |
Archetipo | cavaliere: guerriero + eroe per altri |
Verbo | aprire |
Loka/piano | equilibrio |
Organo | cuore |
Senso | tatto |
Organo recettivo | pelle |
Organo attivo | mani |
Funzione | metabolismo sottile, assorbimento di vitamine e ossigeno |
Malattia | tachicardia, asma, alta/bassa pressione |
Ghiandola | timo |
Ormone | ormoni prodotti dal timo |
Plesso | autonomo cardiaco |
Aspetto del corpo | connettivo |
Colore | verde, blu-verde con oro nel centro |
Colore terapeutico | bianco e rosa, oro, blu per sovraeccitazione |
Yoga | Bhakti |
Metallo | rame , regolatore di legami |
Pianeta | Venere, Afrodite, Shukra |
Livello | amore |
Livello psicologico | noi |
Livello ps. negativo | invidia |
Paura | per gli altri |
Trappola sociale | ira |
Attività sociale | amore, compassione |
Posizione nel sonno | sul dorso |
Ore di sonno | 5-6 |
Nutrimento | tutto quello che è verde, qualche seme, noci leggere, miele, tutto quello che si può ottenere senza ferire |
Droga | peyotl, vino, qualsiasi sostanza di cui si è dipendente |
Sigaretta | nascondere tristezza |
Sport | scacchi, distribuzione di potere mentre si sta confortevolmente seduti |
Strumento musicale | flauto o strumento a fiato |
Nota | fa |
Suono | ma |
Suono terapeutico | yang, yam |
Mantra | Om |
Yantra | stella |
Aspetto di vita | condivisione |
Ostacolo | irrequietezza |
Freccia | illuminazione; Est |
Deità indiana | Isharashiva |
Floriterapia |
Agrimony, Cerato, Centaury, Chamomile, Impatiens, Madia, Morning Glory, Nasturtium, Red Chestnut, Scleranthus, Shasta Daisy, Star of Bethlehem, Vervain, Vine, Water Violet, White Chestnut
|
Cristalloterapia | Smeraldo, Tormalina Rosa,Verde e Anguria, Giada, Malachite, Crisoprasio, Agata Muschiata, Avventurina, Quarzo Rosa, Rodocrosite, Rodonite, Amazzonite, Kunzite , Dioptasio . |