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MANIPURAParola-chiave: Emotività e affettività personale Affermazione: Sono capace e riuscirò. Se non riesco, ci riprovo |
Questo chakra si chiama Manipura o Nabhi, che significa «gioiello splendente». La zona nel corpo si espande nella colonna vertebrale, dalla prima vertebra lombare alla dodicesima vertebra toracica e comprende il plesso solare e tutta la zona circostante.
L'adolescente maschio vive in pieno l'energia del terzo chakra all'età di 15 - 21 anni; l'adolescente femmina si sviluppa verso l'autonomia nei 13-18 anni, nel senso che si sviluppa il controllo sul proprio potere. Il terzo chakra è associato con il plesso solare.
Il vortice del chakra interessa il corpo da 10 cm sopra il pube fino allo sterno. L'energia si muove nella stessa direzione del primo, cioè verso terra, ma la forza può dirigersi all'insù. Questo duplice aspetto è importante, in quanto esiste un continuo scambio - come fra gli ingranaggi di un orologio - un'attrazione verso la terra e un'attrazione verso il cosmo (come in un campo magnetico c'è il flusso positivo e il flusso negativo).
L'energia che questo chakra distribuisce serve a nutrire la forza umana in noi innata e per combattere la paura. Questa forza è un istinto per acquisire sempre più conoscenza: più conoscenza si ha meno paura si dovrebbe avere. Ma se si desidera la conoscenza ai fini del potere, si è davanti a una trappola.
Chi vuole potere infatti, per la legge psicologica della proiezione, vede intorno a sé nemici che, a suo vedere, nutriti dallo stesso desiderio di potere, non si accontenteranno di una parte, ma vorranno tutto. Allora ci si arma: ecco, sul piano politico, come si crea l'apparato militare.
Poi più armi ci sono, più paura esiste. Se i bambini, diventando ragazzi, potevano scoprire le regole prima nella famiglia e poi nella scuola elementare, e potevano misurare quali fossero le loro capacità, ora si tratta di stabilire il controllo sul proprio potere. E, a volte, non basta una vita per scoprire che più potere si ha, più modesti si può essere.
Il terzo chakra è di grande importanza perché dal suo sviluppo dipendono in gran parte la nostra salute e felicità. Dal primo chakra dipende il metabolismo, dal secondo chakra la creatività per risolvere i problemi del quotidiano, ma dal terzo dipende l'autoimmunità.
Immaginando che i chakra siano una pianta, i primi tre sono come le sue radici, distanti dal cosmo, dotati di coscienza causale e meccanicistica; il quarto e quinto sono il gambo con le foglie che seguono il ritmo del giorno e della notte, scandito dal sole; il sesto e settimo chakra rappresentano lo scopo: il fiore che appaga tutti i sensi con profumi, colori, dolcezza al tatto o al gusto; infine, per chi sa ascoltare, ogni fiore ha una canzone....
Con l'aiuto del plesso solare la forza fisica e la forza psichica confluiscono e ne nasce una unione che funziona come guardiano e arbitro, che mediano tra l'informazione sensoriale e l'informazione spirituale ed emotiva. In quest'epoca l'energia di questo centro è in via di sviluppo.
L'effetto principale si vede dalla voglia di autonomia, di individualità nei tre livelli della società: l'individuo, il gruppo e la nazione. Quest'autonomia combatte la paura che fu creata dai nostri avi, dalla società e dalle credenze depositate nell'inconscio collettivo.
Si scoprono le proprie capacità e non si vuole essere più sopraffatti dalle circostanze o dalle persone. Nella società odierna l'appagamento dell'istinto della sopravvivenza non dipende più dalla natura, ma dalla politica; la capacità di procreare ora viene combattuta, rimane la voglia umana di combattere la paura.
Per fortuna ci sono i rimedi floreali: per la paura di cose che non si conoscono: Aspen; per la paura delle cose che si conoscono: Mimulus; per la paura complessa: una combinazione di Aspen e Rock Rose.
L'elemento è il fuoco. Il fuoco ha molte forme: dà luce o riscalda un ambiente. La legna (elemento Terra) accesa serve per cucinare. La luce, quando arriva sotto forma di raggi solari, opera una sintesi chimica che produce clorofilla nelle piante. La funzione fisica direttamente collegata è la digestione, la bile prodotta nel fegato è alla base della trasformazione del cibo.
Se la bile non è sufficiente non si riesce a digerire; se è troppa straripa. La rabbia può causare questo straripamento: si diventa verdi di bile. La rabbia è la combinazione della paura e dell'emotività. L'elemento fuoco è responsabile del collegamento del corpo con la psiche. Fame, sete, pigrizia, sonno, fatica sono il prodotto dell'elemento fuoco. È l'elemento più difficile da dominare.
Il corpo è una trappola, più ne ha, più ne vuole. Eppure quale corpo? Ci piace lo zucchero che fa male, specialmente al liquido sinoviale che «lubrifica» le nostre articolazioni. Il pancreas ha una capacita limitata di produzione ormonale e noi tendiamo a ignorarla. L'animale è l'ariete. L'ariete risolve i suoi problemi con una capocciata, senza molti preamboli.
Le persone del tipo ariete reagiscono direttamente, senza intellettualizzare, credono in quello che vedono. «Vedere per credere» potrebbe essere il loro slogan e le loro mani sono più veloci dei loro occhi. Sono capaci di districarsi da qualsiasi problema, sempre che nei primi anni di vita tutto sia andato liscio. Lo scopo principale è far rispettare il territorio.
Per questo serve potere, per avere la possibilità di controllare un certo spazio/comprensorio. Il senso che aiuta in questo è la vista: osserviamo il nostro spazio, «fulminando» con lo sguardo chi ha il coraggio di trasgredire.
La rabbia è il nostro grande nemico interiore, non si dice forse: «Non ci "vede più" dalla rabbia?». Ogni volta che verifichiamo l'esistenza di un problema vorremmo risolverlo. La giusta risposta verrà dalla giusta domanda.
La prima cosa da chiedersi è: perché? Avuta la risposta conviene chiedersi anche il perché di questa risposta.
Siccome qui è facile perdersi, consiglio di differenziare e di suddividere le domande in categorie: «Che cosa penso di questa soluzione? Quali sono le conseguenze?
E come mi sento con la risposta che mi è venuta?». Intendo proprio: come mi sento dentro? Qui ci vuole molta onestà, sennò ci imbrogliamo da soli. Il terzo chakra in ultima analisi potrebbe essere sinonimo di Ego e l'Ego è una struttura psicologica tutta da scoprire.
I primi tre chakra hanno una stretta interdipendenza. Questo stretto legame tra funzioni psicologiche e fisiologiche dei chakra ci aiuta a comprendere i problemi dei nostri organi; chi è affetto da disturbi ai reni deve cercare di capire il suo secondo chakra.
Che cosa vogliamo controllare e che cosa non vogliamo scartare? Il problema si presenta più complesso se i reni sono obbligati di eliminare l'eccesso di tossine a causa della stitichezza. Allora un problema del secondo chakra ha origine nel primo. L'attenzione del respiro deve essere sull'apana; se l'apana viene nel terzo chakra allora causa alito cattivo e problemi di digestione (ulcera).
Per rendere tutto ancora più complesso: bisogna sapere e ricordare che il primo e il terzo chakra sono attratti dalla terra e che il secondo chakra ha una relazione con il quarto chakra.
Quando l'energia del terzo chakra non è sviluppata correttamente, emergono qualità negative, per esempio voglia di controllare gli altri, con effetto negativo sul funzionamento del cuore. Il plesso solare è come un centralino telefonico, tutte le informazioni da dentro a fuori e da fuori a dentro passano di lì.
Quando la quantità di input e output eccede la capacità della persona, allora entriamo in una situazione di stress. Lo stress serve per lavorare in emergenza, ma questa situazione non deve perdurare nel tempo.
L'Ego deve valutare ogni momento i bisogni individuali, le richieste del sociale (famiglia, parenti, lavoro, amici) e gli obblighi della vita. Generalmente l'Ego fa un grande lavoro e bisogna apprezzarlo di più, però, in situazioni di stress continuato, i parametri secondo i quali si prendono certe decisioni devono essere rivalutati.
Quando cambiano le energie, le situazioni cambiano e il modo decisionale introiettato va rivisto, anche perché dentro di noi è possibile che il tipo di energia disponibile sia mal posto.
Per fare questo è molto utile studiare gli stadi di sviluppo durante i quali mutano i nostri parametri interiori. Comunque lo yoga dà la possibilità di rimanere in contatto con i messaggi del corpo.
Il problema psicologico è come esprimere la rabbia, come essere in disaccordo, dire tranquillamente: «Non siamo del vostro avviso». L'Ego è predominante: Io sono l'autorità. In democrazia ognuno di noi è il proprio re, ognuno deve stabilire per sé ciò che una volta stabiliva il re. Non governiamo, ma dobbiamo preoccuparci come se lo fossimo.
Dobbiamo fare di continuo delle scelte, ma anche se abbiamo imparato a fare delle scelte, farlo di continuo stanca. Una volta la vita era più semplice, si obbediva ai ritmi della natura e alle imposizioni dei governanti. Ora la vita è sempre più veloce e complessa.
Quanti cartelli stradali ci sono? Quanta reclame ci viene offerta? Quante volte decidiamo se vogliamo offrire la nostra attenzione? Una volta la piazza era di chi ci passeggiava e divideva con noi la gioia di venirci incontro. Guadagniamo di più ma, quando vuoi più tempo per godere la nuova ricchezza, ecco che il lavoro ti chiama. Siamo sovraccarichi.
Molto del potere conquistato serve per sostenere la famiglia; i genitori hanno il problema come far fare ai figli ciò che vogliono. Ma il potere che non può essere usato in positivo diventa un peso e se il terzo chakra non è sufficientemente fluido, questo peso si trasforma in voglia di molestia.
Il riconoscimento di questo stato di cose potrà portare all'abbandono del bisogno di potere: si «conquista» l'abbandono con la voglia di chiarezza e l'accettazione della grazia divina. Il colore è il giallo. Il colore terapeutico è verde per calmare o rosso per stimolare.
La droga è l'LSD, che porta fuori dall'Ego; la sigaretta sottolinea il complesso dell'eroe (sigaretta che pende dalle labbra, come vorrebbe che i suoi «sudditi» dipendessero da lui). Gli sport son quelli che richiedono velocità e si abbinano a uno strumento per allenare gli arti. Si vuole vivere il controllo del proprio corpo, anche nella corsa: corse automobilistiche, polo, circo, scherma. Sono validi anche tipi di sport come il baseball.
Lo strumento musicale che necessita dell'uso del braccio è il violino o altri ancora che possono rendere il suono perpetuo, eterno. Il mantra è RAM, da cantare con la lingua in alto nella bocca, le guance alzate come se si ridacchiasse e le labbra aperte a forma triangolare in modo che nell'apertura (di 2,5 cm) si può appoggiare il pollice piegato.
Problemi di bile e di temperatura sono tipici sintomi correlati con il terzo chakra: rivelano le relazioni tra la presa di responsabilità e l'immagine del Sé. Le trappole per il primo e il secondo chakra sono denaro e sesso, per il terzo è la fama con conseguenze per lo stomaco, sede dell'Ego. Sarà meglio mangiare meno carne, perché si sopporta meno l'animalità.
Al giorno d'oggi, poi, la carne è piena di adrenalina a causa delle paure che le bestie subiscono durante il trasporto, per non parlare delle dosi di ormoni che gli animali hanno assorbito per affrettarne la crescita. È meglio un'alimentazione a base di grano (intero), verdure e formaggio o noci. Consiglio a chi ha una digestione debole di non combinare i carboidrati (grano ecc.) con i grassi animali (formaggio ecc.).
Nel terzo chakra si vigila sul proprio benessere, tanto che il sonno profondo viene dormendo sul dorso, con le braccia e le gambe divaricate. È la posizione ideale per fare dei sogni.
Domande:
Quanto potere basta?
Quanto capitale vuoi?
Quanti possedimenti?
Quante manipolazioni servono per rassicurare il tuo potere?
Che cosa scegli di sentire?
Un aiuto per darsi protezione e coraggio: poggiare leggermente le dita della mano destra sulla fontanella, sfiorare dolcemente con la mano sinistra la zona dello stomaco.
Aspettare finché si sentano pulsare chiaramente i due chakra. Se si sente una pesantezza, allora girare la mano in modo circolare.
Il nostro intuito ci consiglierà sul gesto più appropriato.
Esercizio yoga per nutrire e bilanciare il terzo chakra:
1. In piedi con le mani congiunte come se si avesse un'ascia, far cadere il corpo in avanti, facendo oscillare le braccia prima da una parte e poi dall'altra come se si stesse tagliando della legna. Fare tre volte da ambedue le parti.
2. Tenere le braccia alzate e prima lentamente, poi sempre più velocemente agitare le braccia alternativamente in su e in giù come se fossero le pale di un mulino a vento. Se viene l'idea di saltellare, farlo pure. Non esagerare però, specialmente se non si è esperti. Terminare rallentando e osservare dove agisce il respiro. Aspettare che il respiro si calmi.
Età uomo | dai 15 ai 21 anni |
Età donna | dai 13 ai 18 anni |
Parola-chiave: | Emotività e affettività personale |
Affermazione | Sono capace |
Elemento | fuoco |
Animale | ariete |
Forza positiva | splendore |
Archetipo | guerriero per sé, un gruppo o per lo Stato |
Verbo | formare |
Loka/piano | celestiale |
Organo | stomaco |
Senso | vista |
Organo recettivo | occhi |
Organo attivo | piedi, gambe |
Funzione | apparato digerente, duodeno, fegato, milza |
Malattia | ulcera, diabete, ipoglicemia |
Ghiandola | pancreas |
Ormone | insulina |
Plesso | autonomo celiaco |
Aspetto del corpo | sangue |
Colore | giallo |
Colore terapeutico | giallo, rosso |
Yoga | Karma |
Metallo | oro, aiuta il nostro essere più intimo, il proprio Io |
Pianeta | Sole, Brahma, Surya |
Livello | Ego |
Livello psicologico | Lavoro |
Livello ps. negativo | egoismo |
Paura | per il sociale, timidezza |
Trappola sociale | fama |
Attività sociale | ridere, riso irrefrenabile, forte emotività |
Posizione nel sonno | aggrappato all'orlo del letto |
Ore di sonno | 7-8 |
Nutrimento | grano intero, verdura, legumi (massimo un terzo su due terzi di pasta) |
Droga | Lsd |
Sigaretta | immagine di eroe |
Sport | tennis, gare automobilistiche, polo, corse, circhi, atletica con ostacoli, baseball |
Strumento musicale | strumento con corde e arco (violino) |
Nota | mi |
Suono | Ri |
Mantra | ram |
Yantra | triangolo con la punta in giù; in alchimia con la punta in su il triangolo è mente |
Aspetto di vita | Longevità |
Ostacolo | malavoglia |
Freccia | Introspezione;Ovest |
Deità indiana | Shiva |
Floriterapia | Beech, Centaury, Heather, Hornbeam, Impatiens, Mimulus, Morning Glory, Penstemon, Vervain, Vine, Wild Oat |
Cristalloterapia | tutte le pietre gialle o dorate, il Topazio, il Quarzo Citrino, l'Ambra, l'Occhio di Tigre, Pirite |