Nome Scientifico: Aloe veraAloe-Vera
Nomi Comuni: Aloe delle Barbados, Aloe di Curacao

Storia e tradizioni

L'Aloe Vera è una pianta molto antica, conosciuta fin dall'antichità per le sue proprietà terapeutiche e nessuno può affermare con certezza da quanto tempo sia considerata una pianta medicinale. Uno dei primi esempi d’uso farmacologico dell'Aloe Vera è riportato inciso su una tavoletta d’argilla sumerica che risale al 2100 a.C. ritrovata a Nippur nei pressi di Bagdad.

Nell’antico Egitto chiamavano l'Aloe Vera la pianta dell'immortalità e esistono raffigurazioni di tale pianta sui muri dei templi che risalgono al 4000 a.C. Era utilizzata tra le sostanze per l’imbalsamazione nei riti di inumazione dei Faraoni ed era molto coltivata per uso terapeutico. Ancora oggi in Egitto, l'Aloe Vera piantata davanti alla porta di casa è considerato un modo per assicurarsi una lunga vita e felicità.

Ne parla Ippocrate (460-337 a.C.) nei suoi innumerevoli libri di medicina elogiandone le sue proprietà antinfiammatorie, rigeneranti e antisettiche. Ne parla Discoride (20-70 d.C.) nel "De materia medica" elencando le proprietà dell'Aloe Vera cicatrizzanti, antinfiammatorie e per le infezioni cutanee.

Anche nella cultura orientale l'uso dell'Aloe Vera è molto antico: la medicina tibetana e quella Ayurvedica la usano tutt'oggi per i loro preparati. Si racconta che l'Aloe Vera ristabilisca l'equilibrio tra i tre Doshas (Kafa, Vata e Pitta) ed è grazie alla medicina ayurvedica che le preziose conoscenze dei suoi effetti sono arrivati fino a noi. I Greci, i Romani e i Fenici hanno lasciato innumerevoli consigli sugli effetti preventivi e curativi di questa pianta e, più tardi, Marco Polo, durante i suoi viaggi in India e in Cina, trovò delle grandi distese di aloe vera e imparò ad usarla dalla medicina orientale.

piantagione-di-aloe-veraDescrizione Aloe Vera
Una pianta perenne con fiori gialli e foglie succulente, dure, triangolari o lanceolate disposte in configurazione a rosetta. Le foglie sono lunghe fino a 50 cm e larghe alla base fino a 13 cm, rastremate verso la punta. Ci possono essere fino a 30 foglie per pianta. I margini fogliari sono caratterizzati da dentature seghettate.

All´interno, la foglia succulenta è piena di un gel che si origina da una polpa centrale, trasparente e mucillaginosa. Una pianta matura può misurare fino a 1.3 m. con una base di più di 1 m. La foglia è composta di tre strati distinti: uno strato epidermico di tessuto fibroso e resistente, costituito da cellule deputate a scambi nutrizionali; un strato intermedio plicato a cellule poligonali ricco in aloina e la porzione maggiore della foglia, lo strato spongioso interno consistente in cellule parenchimatiche contenenti grandi vacuoli di gel trasparente e gelatinoso. Il lattice amaro del secondo strato protegge la pianta dai predatori.
Il lattice seccato derivato dai tubuli periciclici è la fonte delle proprietà lassative dell´Aloe. Il tessuto parenchimatico, o gel, è la porzione dell´Aloe usata in altre applicazioni.


Parti utilizzate
Lattice, gel e succo della foglia intera


Habitat
Il genere Aloe comprende più di 350 specie che crescono nelle aree tropicali e subtropicali del pianeta, principalmente in Africa sud-orientale (zona di origine). Viene coltivata in maniera molto estesa, coprendo circa 4500 acri di terreno.


Tempo e modalità di raccolta o Coltivazione
Le foglie vengono tagliate e il gel trasparente viene raccolto ed utilizzato il più presto possibile. Le foglie di Aloe dovrebbero essere raccolte esclusivamente da piante mature con più di 3-5 anni di età: esse vanno raccolte al mattino, da piante che non abbiano ricevuto acqua da almeno 4-5 giorni, tagliando le foglie più grosse, che sono le più ricche in principi attivi, alla base della pianta. Da ciascuna pianta non dovrebbe essere asportato più del 10% delle foglie. Le foglie vengono raschiate con un coltello o con un pelapatate in modo da eliminarne l´epidermide: la rimanente polpa viene consumata integralmente o, dopo spremitura o centrifugazione, sotto forma di succo. Tale succo può essere conservato in frigorifero per 2-4 settimane, soprattutto dopo l´aggiunta di alcol.
Le piante coltivate per la produzione del gel hanno un basso contenuto in antrachinoni. Per la raccolta del lattice si spreme la cuticola e si raccoglie il lattice giallastro, lo si lascia a seccare e si vende in masserelle resinose.


Principali componentiAloeSipralledSpike
Derivati dell’idrossiantracene
Derivati del cromone
Polisaccaridi contenenti mannosio, glucosio e galattosio in differenti proporzioni.


Proprietà salutari ed utilizzo
Attività: gel
Antiinfiammatoria
Antisettica
Emolliente
Immunostimolante
Rigenerante tessutale
Antisettica

Controindicato in caso di:
Allattamento al seno
Appendicite e dolori addominali di origine sconosciuta
Bambini sotto i 12 anni
Costipazione spastica
Diarrea e anoressia
Disturbi infiammatori acuti dell´intestino
Emorroidi
Gravidanza
Metrorragia, menorragia
Problemi renali
Uso prolungato per più di 810 giorni


In cosmetica
Il gel dell´Aloe è una componente molto importante di moltissime preparazioni cosmetiche grazie alla sua attività antinfiammatoria, emolliente, vulneraria, ecc.

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