Essa è l'argento nel mio essere,
è nelle calde movenze del mio corpo.
E' la Luna tagliente che Cresce
quella tonda che Crea
e quella culla che Consola.
Essa è l'argento nel mio essere,
è nelle calde movenze del mio corpo.
E' la Luna tagliente che Cresce
quella tonda che Crea
e quella culla che Consola.
Nei tempi antichi, il Creatore volle nascondere una cosa agli uomini fino a che non fossero stati pronti per vederla.
Tratto dal Blog di Nadir
http://spiritualsessuale.blogspot.it/2012/09/gli-esseri-dai-due-spiriti.html
L’uomo bianco europeo quando colonizzò l’America pensava di trovare degli stupidi selvaggi, invece trovarono delle civiltà molto più evolute, questo è il vero motivo dello sterminio delle grandi civiltà indigene americane.
Non si spiegherebbe altrimenti il gran numero di forze ed energie che spingevano gli europei nel genocidio di queste culture, spesso la storia ci racconta della sofferenza e dello sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale ma raramente sentiamo parlare dello sterminio delle civiltà precolombiane.
Anche gli europei hanno usato modi barbari e disumani nello sterminio di queste civiltà cercando di cancellarne anche i costumi e le abitudini, privando queste culture delle loro radici e della loro cultura.
Con il cuore colmo di vita e di amore camminerò.
Felice seguirò la mia strada.
Felice invocherò le grandi nuvole cariche d'acqua.
Felice invocherò la pioggia che placa la sete.
Felice invocherò i germogli sulle piante.
Felice invocherò polline in abbondanza.
Felice invocherò una coperta di rugiada.
Voglio muovermi nella bellezza e nell'armonia.
La bellezza e l'armonia siano davanti a me.
La bellezza e l'armonia siano dietro di me.
La bellezza e l'armonia siano sotto di me.
La bellezza e l’armonia siano sopra di me.
Che la bellezza e l’armonia siano ovunque,
sul mio cammino.
Nella bellezza e nell’armonia tutto si compie.
dal canto della Notte dei Navajo
Smetti di ascoltare e sentirai la verità.
Resta in silenzio e il tuo cuore potrà cantare.
Non cercare il contatto e troverai l’unione.
Sii quieto e ti muoverai sull’onda dello spirito.
Sii delicato e non avrai bisogno di forza.
Sii paziente e compirai ogni cosa.
Sii umile e manterrai la tua integrità.
( Detto Cheyenne )
Le donne indiane avevano molta cura dei loro piccoli e non si limitavano ad assicurare loro la sopravvivenza: facevano di tutto per rendere la vita bella e piacevole. Per quanto riguarda i piccoli del il popolo delle Pianure, probabilmente nessuna infanzia è stata più felice : non c’erano bambini più coccolati, viziati, protetti e liberi. Senza scuola, senza orari, senza disciplina convenzionale.. i bambini attraverso il gioco apprendevano le arti, la tecnica, le tradizioni, la cultura collettiva.
Ed erano tutte le donne della tribù a prendersi cura del bambino, fino alla sua adolescenza. Le donne erano anche quelle che massaggiavano i bambini più volte al giorno soprattutto nei gelidi inverni delle pianure, erano quelle che per riparare i piccoli dal gelo, usavano il grasso di bisonte, e che pensavano a raccogliere il muschio fresco e assorbente che fungeva da pannolino per i più piccoli.
Erano ancora le donne a realizzare (di solito durante la gravidanza) e a servirsi poi, caricandoli poi sulle spalle, bellissimi porta-enfant di morbida pelle di cerbiatto arricchita di piccolissime perline multicolori. Tra le puerpere c’era molta solidarietà: se una non aveva abbastanza latte per nutrire il proprio bambino, ce n’era sempre un’ altra che ne aveva in eccesso e che fungeva da balia. La sera, per far addormentare i piccoli cantavano lunghe nenie.
Per i problemi meno importanti, come coliche o dolori per la dentizione, erano sempre le donne a fungere da pediatre e curare il bambino con erbe medicinali, (gli analgesici più usati erano la salvia e le foglie di salice). Il cibo era sempre pronto e abbondante, conservato cotto in modo da poter essere servito in qualsiasi momento. Infatti non era destinato soltanto al consumo della famiglia, ma di chiunque arrivasse, forestieri o parenti.
Nella vita sociale degli indiani il saper preparare e servire il cibo era molto importante.
Attraverso l’offerta e la condivisione del cibo, si rinsaldavano i vincoli tra l’uomo di famiglia sia con i capi del gruppo, che con i parenti della moglie. Tutti i compiti delle donne erano considerati onorevoli e dignitosi.
La Sacra Pipa è considerata uno degli oggetti più importanti e sacri per molti popoli Nativi.
Quella più conosciuta è il Calumet della pace, che veniva fumato per qualsiasi trattato o accordo di pace, divenne appunto famoso durante le guerre tra Nativi e Bianchi immigranti.
C'è però da precisare che il rito della Sacra Pipa e la Sacra Pipa stessa hanno un valore per in Nativi che va oltre quello ritenuto da molte persone, un valore soprattutto Spirituale; infatti la Sacra Pipa viene fumata in moltissimi altri riti e celebrazioni.
La Chanupa (chamata così dai Lakota) è considerata al pari di un essere vivente, appartenente a Madre Terra: essa è simbolo dell'unione tra Cielo e Terra, sempre costituita di due parti, il cannello (considerato la parte maschile- generalmente in legno) e il fornello (parte femminile-in pietra) che insieme creano la vita.
Per questo motivo quando non viene usata le due parti vengono tenute separate.
Le Sette leggi della Sacra Pipa
Per gli Indiani d’America “medicina” significava potere, completezza, integrità e conoscenza: forze energetiche vitali cui si poteva attingere al fine di incanalarle per ottenere beneficio per il corpo e l’anima. Il termine “ruota di medicina” è stato applicato per la prima volta al “Medicine Wheel”, sulle montagne del Big Horn in Wyoming, uno dei siti del genere, tra i più antichi che si conoscano, situato a quasi 3000 metri di altitudine e risalente a circa 200-500 anni fa. (vedi foto).
Essa è una ruota costruita con grosse pietre bianche con un diametro di 28 metri e 14 raggi. La ruota di medicina veniva costruita con pietre o bastoni sulla base delle quattro sacre direzioni dello spazio. A volte viene chiamata il Sacro Cerchio.
Da questa semplice definizione è possibile comprendere I due aspetti fondamentali della Ruota: essere insieme specchio dell’Universo e dell’uomo.
Attraverso la simbologia della Ruota è possibile entrare in contatto e comprendere se stessi e il mondo, in base al principio fondamentale dei nativi: “Come è dentro, così è fuori”.
Essa funge da specchio: guardandola, si può vedere un riflesso dell’universo e del Grande Mistero, la Mente Universale che ha creato tutto ciò che esiste.
Ci si può leggere il funzionamento dell’universo, giungendo ad una comprensione delle esperienze della vita e delle leggi cosmiche e naturali, dei principi e delle forze che modellano e animano la vita umana.
Una cosa è vivere molto a lungo, un'altra
è imparare qualcosa durante un arco di tempo..
Ti è stato dato il dono della vita, fai in modo
di non diventare solo un vecchio....Impara qualcosa.
(Cuore di orso)
" Per noi i Guerrieri non sono quello che voi intendete.
Il Guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro.
Il Guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri.
È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità. "
Camminidiluce è un luogo di incontro e di scambio di esperienze e conoscenze che ognuno di noi vive quando vuole seguire il sentiero della sua Anima, ma anche una guida di informazioni su varie tecniche naturalistiche e alternative che non intendono comunque sostituirsi a cure mediche prescritte.
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