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Tara Verde la Madre di tutti i Buddha

Tara Verde la Madre di tutti i Buddha

L’aspetto principale di Tara è Tara Verde, la cui attività fondamentale è quella di proteggerci dalla paura e dai pericoli.
Tuttavia esistono numerosissime altre forme di Tara.
Così, oltre a Tara Bianca, abbiamo le 21Tara (corrispondenti ad altrettante strofe della “Lode in 21 omaggi”) e le 8 Tara (ciascuna delle quali protegge da una delle 8 grandi paure). Queste diverse forme non sono delle divinità diverse, ma differenti aspetti assunti dalla medesima divinità secondo le circostanze.
Altre divinità sono talora considerate sue espressioni, cioè aspetti di Tara.

"Tara Verde" simboleggia un particolare aspetto della compassione, quello attivo ed energico per il superamento delle difficoltà. Essa protegge da tutti i pericoli, mentre le varie sottospecie sono specializzate nella protezione dai singoli pericoli. E' la dea protettrice del Tibet.
Appartiene alla Famiglia dell’Azione (Karma), presieduta da Amoghasiddhi, di cui porta un'immagine nella capigliatura.
E' rappresentata seduta su di un trono d'oro sopra un cuscino di loto, sole e luna (che simboleggia la rinuncia, la bodhicitta e la saggezza della vacuità): è una figura materna bellissima o un'incantevole fanciulla sedicenne che ci sorride con amore.
Il suo corpo aggraziato di luce verde-smeraldo è radioso, trasparente, diafano e traslucido, non è qualcosa di solido e concreto, sembra oscillare tra realtà e non-realtà, e profuma di fior di loto.
Il colore verde è simbolo dell'elemento aria (o vento) e quindi del movimento; perciò, dal punto di vista spirituale, indica l'attività illuminata, la compassione attiva ed operosa: Tara agisce, per il bene di coloro che la pregano, senza indugi e con la rapidità del vento.
La mano sinistra regge un utpala (il loto blu, simbolo della compassione)
all'altezza della spalla ed ha il palmo rivolto verso l’esterno, all’altezza del cuore, col pollice e l’anulare che si toccano (a simboleggiare l'unione del metodo e della saggezza) e con le altre tre dita erette (a simboleggiare il Rifugio nei Tre Gioielli.
La mano destra poggia sul ginocchio destro e il suo palmo è pure proteso verso l’esterno, ma col pollice e l’indice che quasi si toccano a formare un cerchio, mentre le altre dita sono rivolte verso il basso in direzione del suolo : è questo il gesto simboleggiante il potere protettore e la suprema generosità Anche la mano destra talora tiene per lo stelo un loto blu (simbolo
anch'esso della compassione oppure dello scioglimento dei suoi blocchi di energia negativa)
Il suo mantra più comune è OM TARE TUTTARE TURE SVAHA.


Le 21 emanazioni di Tara Verde compiono diverse attività illuminate
a ciascuna delle quali corrisponde un determinato colore:
1) il bianco rappresenta la pacificazione, per es. sconfiggendo la malattia, le
cause di morte prematura e gli ostacoli per avere successo nella vita o nella pratica del Dharma;

2) il giallo rappresenta l’accrescimento delle qualità positive che sono causa di longevità, pace, felicità e successo nella pratica del Dharma

3) il rosso rappresenta il potere, o il dominio sulle forze esterne che non possono essere domate mediante le attività;

4) il nero (o blu) rappresenta l’ira, che presuppone l’uso di metodi energici per compiere attività illuminate che non possono essere eseguite in altro modo;

5) il verde è considerato il risultato della mescolanza dei suddetti colori, quindi l’attività nel suo complesso.

Una lode a Tara Verde del 1° Dalai Lama.
“”Omaggio al nobile e potente Avalokitesvara !

1. Mi prostro ai piedi di Tara. Coloro (che sono contraddistinti) dai segni augurali : il Signore Glorioso, Colui (che è emerso) dall’uovo d’oro, il Guru degli dèi, Quello dalla testa d’elefante, Quello dalla splendida gola, l’Amico del loto e altre centinaia di divinità incoronate adorano i suoi piedi di loto.

2. Per la magia della misericordia del Grande Compassionevole , la saggezza, l’amore e il potere dei Vittoriosi dei tre tempi si manifestano nella Dea dell’Attività dalla bellezza sublime. Mi prostro ai piedi di Tara, che protegge da ogni miseria !

3. Omaggio a Te, del colore dello smeraldo , con un viso e due braccia, che siedi sul puro loto della sfera della conoscenza , raggiante di giovinezza, dalla gamba destra protesa e la sinistra ripiegata - che sono l’unione di saggezza e metodo !

4. Mi prostro a Te, i cui seni esuberanti e floridi sono un tesoro di felicità incontaminata, dal sorriso radioso come la luna piena, Madre dall’espressione serena e dai larghi occhi compassionevoli, bella signora della Foresta Khadira .

5. Omaggio a Te, la cui delicata mano destra - simile al ramo proteso di un celestiale albero di turchese - (atteggiata) nel “mudra della sublime generosità” invita i saggi alla festa della Realizzazione suprema !

6. Omaggio a Te, la cui mano sinistra (atteggiata) nel “mudra dei Tre Gioielli” concede rifugio e chiaramente significa : “Oh voi, che vedete innumerevoli tipi di paure, non temete perchè io vi proteggerò prontamente !”

7. Mi prostro a Te, le cui mani - reggendo ciascuna un utpala come stimolo al fervore - indicano agli esseri samsarici : “Non siate attratti dai piaceri mondani, ma penetrate nella cittadella della Grande Liberazione !”

8. Mi prostro a Te, che dòmini il Signore della Morte, essendo incoronata da Amitabha, splendente come il rubino, che in posa di meditazione regge una ciotola colma dell’ambrosia che concede il potere dell’immortalità !

9. Omaggio a Te, che sei adorna delle più splendide inestimabili gemme celestiali che esaudiscono i desideri, incantevoli ornamenti forgiati da (quei) celesti artefici (che sono) le due accumulazioni !

10. Mi prostro a Te, simile a una montagna di smeraldo vestita d’arcobaleni, il cui busto è avvolto da sete celestiali e la cui vita snella e flessuosa è cinta da una gonna di “panchalika”!

11. Mi prostro a Marici , che sta alla tua destra, d’aspetto calmo, radiante la luce dorata del sole, e a Ekajti, alla tua sinistra, che ruba al cielo il suo colore, irata ma amorevole e splendente !

12. Omaggio a Te, a cui miriadi di dee che riempiono lo spazio - esperte nei 6 tipi di canto e nelle danze festose - portano innumerevoli offerte come bianchi parasoli, ventagli, liuti e flauti!

13 . Omaggio a Te, il cui aspetto divino è così splendido che Laksmi, Saci, Parvati e mille altre seducenti figlie di dèi riescono a malapena ad immaginarti !

14. Omaggio a Te,  che dalla vasta distesa di nubi della tua compassione, effondi con saggezza sulla terra dei discepoli l’ottuplice pioggia del Dharma , tuono della tua voce, soave come quella di Brama!

15. Omaggio a Te, Madre perfetta nella saggezza ! Tesoro di virtù (immenso) come l’oceano, che percepisci tutto il conoscibile, chi potrebbe descriverti come sei realmente, (tu), la cui mente possiede i 10 poteri di una saggezza senza ostacoli !

16. Omaggio a Te, Madre perfetta nella compassione, che hai raggiunto la pace (del nirvana), ma che - animata da pietà - con mano compassionevole prontamente liberi gli esseri immersi in un mare di sofferenze !

17. Omaggio a Te, Madre perfetta nell’azione, che svolgi spontaneamente e senza interruzione le tue attività di pacificazione, accrescimento, controllo e distruzione , incessanti come le onde dell’oceano !

18. Omaggio a Te, Madre perfetta in (ogni) potere, che al solo pensarti proteggi dalle paure delle 8 calamità , dai danni degli spiriti maligni e dagli ostacoli alla Liberazione e all’Onniscienza !

19. Degno rifugio, proteggi prontamente gli esseri viventi da ogni timore, come spiriti maligni, demoni, malattie, calamità, morte prematura, incubi ed infausti presagi !

20. Proteggici dal terribile leone dell’orgoglio, che vive tra le montagne dell’erronea credenza nell’ego, con la boria di credersi superiore (e) coi lunghi artigli del disprezzo per gli altri !

21. Proteggici dal terribile elefante dell’ignoranza, che, non domato dai pungoli dell’attenta consapevolezza ed offuscato dall’ebbrezza dei piaceri sensuali, s’incammina su cattive strade e mostra le zanne del dolore che arreca !

22. Proteggici dal terribile fuoco dell’odio, che, suscitato dal vento dei pensieri erronei, ha il potere di bruciare le foreste della virtù nel turbine delle volute di fumo d’una cattiva condotta !

23. Proteggici dal terribile serpente dell’invidia, che - attaccato al suo tetro covo di ignoranza - mal sopporta di vedere la prosperità e la superiorità degli altri, ma subito li ammorba col suo veleno !

24. Proteggici dalle terribili opinioni errate, che come ladri - vagando per la spaventosa landa della pratica inferiore e per gli squallidi deserti dei due estremi - saccheggiano le città e gli eremi della serenità e dell’estasi !

25. Proteggici dalle terribili catene dell’avarizia, che - stringendo nella morsa della bramosia, così difficile da far saltare - rinchiudono ineluttabilmente gli esseri viventi nell’insopportabile prigione del samsara !

26. Proteggici dal terribile torrente dell’attaccamento,  che - sconvolto, per effetto del vento impetuoso delle azioni, dalle onde della nascita, vecchiaia, malattia e morte - ci trascina nella corrente del samsara, così
difficile da attraversare !

27. Proteggici dai terribili dèmoni malvagi del dubbio - il pericolo letale per la Liberazione - che, vagando nello spazio della più cupa ignoranza, tormentano chi si sforza di raggiungere la verità !

28 . Per il potere di questa lode e supplica a Te rivolta, placa tutte le circostanze avverse alla pratica del Dharma e facci ottenere quelle favorevoli, quali longevità, meriti, ricchezza e prosperità secondo i nostri desideri !

29. Possano tutti gli esseri venir accolti nella Terra Pura di Sukhavati da Amitabha, (loro) guida, e senza incontrare alcuna delle innumerevoli difficoltà possano toccare rapidamente la terra della buddhità !

30. Possa io sempre ricordarmi le mie vite (anteriori), non separarmi mai da bodhicitta e mantenere (costantemente) come il fluire di un fiume il fervore  nel perseguire la possente attività dei Figli dei Vittoriosi!

31. Senza mai sperare in un mio vantaggio personale ma dedicandomi unicamente all’altrui bene, possa io disporre della visione (mistica) , delle conoscenze superiori , dell’eloquenza , della pazienza e di tutte le condizioni favorevoli agli altri !
Vittoriosi nell’infinità degli universi e - al fine di fare sempre il bene di tutti gli esseri senzienti - possa io ottenere rapidamente lo stato di Vittorioso !

Questo elogio alla venerabile Signora Tara della Foresta Khadira - detto “Diadema dei Saggi” - è stato composto dal monaco buddhista dGe-‘dun-grub dPal-bzan dopo aver lungamente pregato Tara nell’eremitaggio del Grande
Risveglio, a Theg-chen Pho-bran.””


Tara giallo/verde : regge un nodo e salva dalle frustrazioni di speranze e progetti ed esaudisce i desideri.
Il mantra :
OM TARE TUTTARE SARVA ARTHA SIDDHI SIDDHI KURUSVAHA

Il VERO MANTRA di TARA VERDE E’ :OM TARE TUTTARE TURE SOHA!

La Danza del Corpo
MARIA MADDALENA E IL FEMMININO SACRO

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